lunedì 26 aprile 2010

Oggi, poco dopo colazione, alcune delle magnifiche vetture che lo scorso week end hanno partecipato al concorso d'eleganza di Villa d'Este hanno lasciato il lago di Como. In un attimo le eleganti dimore di Villa d'Este e di Villa Erba hanno ritrovato la loro atmosfera ovatta e silenziosa. La sinfonia dei motori lanciati sulla strada del lungo lago ha lasciato subito spazio ai richiami stonati degli aironi. E anche le eleganti signore in attilati tubini e tacchi alti sono già un ricordo.

Quello che invece resta scolpito negli annuari sono i nomi delle due vetture che si sono spartite i tre premi più ambiti. Il sabato, a Villa d'Este, la giuria degli esperti, ha assegnato la "Coppa d'oro", alla Maserati A6 GCS Spider del 1955 carrozzata da Frua. In tarda serata la Talbot-Lago T150 C SS Teardrop, Coupé del 1938 si è aggiudicata il titolo di "Best of Show" (Trofeo BMW Group), assegnato ancora dalla giuria degli esperti. La sua carrozzeria, dalla forma "a goccia", è ancor più incredibile oggi di quando fu ordinata nel 1938 dal duca Philipp de Massa.

L'indomani, nella vicina Villa Erba, il fascino della Talbot-Lago ha conquistato anche il trofeo BMW Group Italia attribuito dal pubblico degli appassionati che ha potuto curiosare liberamente tra le fuoriserie in concorso ed esprimere la preferenza votano su un'apposita scheda. (I due trofei sono intitolati a BMW che negli Anni ‘90 ha rilevato l'organizzazione del concorso d'eleganza riportandolo ai fasti del passato: la prima edizione fu del 1929).

Ecco, per sommi capi, la storia delle due vetture premiate. La Maserati A6 GCS, Spider, Frua del 1955 vincitrice della Coppa d'oro è dell'americano John F. Bookout Junior. Unica, con la sua fascia verticale color crema lungo il cofano, nasce come auto da corsa. La prima serie, del 1947, siglò una doppietta in una corsa a Modena: Ascari primo, Villoresi secondo. La seconda serie fu preparata per la Mille Miglia del 1953 dove, con Giletti e Bertocchi, si classificò prima della Classe due litri e sesta assoluta. La vettura che ha vinto la Coppa d'oro di Villa d'Este è stata carrozzata da Frua nel 1955 sulla base di una A6GCS del 1953. Ne furono realizzate solo quattro.

Quanto alla "Best of Show" Talbot-Lago T150 C SS Teardrop, Coupé del 1938, è frutto dell'ardore dell'italiano Antony Lago. Partendo dall'auto da corsa T150 C SS Chassis, la carrozzeria parigina Figoni & Falaschi realizzò 14 esemplari di questa vettura dalla caratteristica forma a goccia della carrozzeria. In particolare, l'auto premiata a Villa d'Este fu ordinata nell'autunno del 1938 dal duca Philipp de Massa con carrozzeria in alluminio, tettuccio apribile e lunotto posteriore apribile. Nel 1939 fu guidata da Philippe de Massa e Norbert Mahé a Le Mans con il numero di partenza 8; si ritirò all'88° giro, quando era in nona posizione. Oggi è di proprietà dell'americano Oscar Davis.

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